Per cervicalgia si intende un dolore a livello del collo. Il dolore può partire dal collo per poi irradiarsi alle spalle, alla nuca e talvolta anche alle braccia. È uno dei disturbi più diffusi e può avere origini eterogenee, solitamente però possono essere interessate strutture muscolari, legamentose e\o discali. A volte alla cervicalgia può associarsi alla cefalea cervicogenica, ovvero un mal di testa di tipo cronico, riconducibile a cause provenienti da strutture cervicali. I fattori predisponenti sono diversi, ma di certo una postura scorretta, traumi, sedentarietà o forti sbalzi di temperatura ambientale sono alcune tre le cause più comuni. Anche un “sonno non ristoratore” e\o l’utilizzo di un cuscino non adatto possono influenzare l’insorgenza di dolore cervicale e\o cefalea cervicogenica. Oggi l’enorme diffusione degli smartphone ci costringe a mantenere la testa inclinata in avanti ed in basso, a tal proposito è stato coniato il termine “text neck”, un disturbo dato appunto dallo scorretto e prolungato mantenimento del capo in flessione, che può causare mal di testa, cervicalgia, dolori alle spalle e braccia.
Il mantenimento del capo e del collo flesso in avanti aumenta le forze di compressione sul tratto cervicale, nonché l’attività muscolare; costringe inoltre, i muscoli extraoculari ad un aumento di attività, causando dolore o stanchezza agli occhi ed alla fronte. In presenza di tali disturbi la valutazione osteopatica prenderà in considerazione sia gli aspetti posturali – biomeccanici che i sistemi che possono influenzare l’insorgenza del dolore a causa di un loro squilibrio, ad esempio i vari recettori posturali (si pensi all’influenza degli occhi, bocca, piedi); il trattamento, inoltre, verterà alla normalizzazione dei tessuti muscolari, articolari e legamentosi e verranno forniti specifici consigli al fine di evitare determinate posture incongrue e di ridurre il tempo di utilizzo degli smartphone.